Va bene ragazzi, senza giri di parole: Chantal ha rotto un bicchiere.
Non so come sia successo, stiamo ancora indagando sul caso. Quello che so è che una Social Dinner da Amelia Bistrot stava per diventare una tragedia da San Camillo.
L’imputata, interpellata più e più volte, si è avvalsa della facoltà di non rispondere e non riconosce le accuse a suo carico.
I Quattro Gatti al Lardo – che ormai si sa, quattro non sono praticamente mai – si sono riuniti per decidere cosa fare della Cinderella della Compagnia.
Prima che si sfiorasse il dramma, comunque, era una fresca serata di settembre e ci trovavamo tutti intorno a un tavolo bandito a festa per l’occasione: tante bloggersrsrsrs, un Cavernicolo – il mio, 2 scrittori/narratori/fotografi – l’AristoSardo e Fidanzato Claudio, e uno di cui non vedrete mai la faccia su Instagram perché c’ha le mani belle.
Eravamo tanti, sì, ma eravamo soprattutto affamati e bramosi di scoprire le meraviglie che Amelia Bistrot aveva riservato per noi.
Un menù ricco di innovazioni culinarie, accostamenti che non ti aspetti e piatti buoni ma soprattutto belli.
Per chi ancora non lo sapesse [imperdonabile!], al 13b di Viale Amelia si erge in tutta la sua piccola e curata semplicità un Bistrot intimo ed elegante.
Pochi tavoli in un ambiente caldo, perfetto per ogni tipo di occasione.
Gli 11 gatti al lardo l’hanno provato per voi e tra un coccio e l’altro del bicchiere rotto dall’AristoGracchia il nostro palato si è sciolto al solo assaggio di piccole meraviglie di mare.
E’ difficile che io non riesca a trovare le parole per raccontare il tripudio di sapori sprigionato da ogni singolo piatto. Così, solo per questa svolta, spero che le foto riescano ad esprimersi meglio di quanto lo possa fare io.
Signori e Signore, golosi e ingordi, blogger e igers. Per voi, stasera, il menù spaziale dello Chef di Amelia Bistrot presentato alla Social Dinner Quattro Gatti al Lardo organizzata grazie al contributo dell’Agenzia Growell.
Gli Antipasti e il Secondo
Tataki di Pescespada scottato su panzanella
Polpettina di Leccia con crema di finferli
Pescespada alla cacciatora su riduzione di rapa rossa
Il Primo
Amatriciana di Mare
L’Amatriciana di mare, amici miei, è stata una delle scoperte migliori di questo 2017.
Il mare, in tutte le sue forme, si è sposato maestralmente con la terra e il suo guanciale.
L’unica nota meno positiva, in questo caso, è stato il grado di cottura della pasta; ma quello che per un Veronese è perfetto per un romano potrebbe essere tendente allo scotto, si sa.
I Dolci
Sfera di cioccolato bianco e frutti di bosco
Tortino Al cioccolato con cuore caldo
Tiramisù
Credetemi sulla parola quando vi dico che è una fortuna che io sia riuscita a scattare queste foto. Il Cavernicolo si sveglia ancora la notte, tutto sudato, urlando “tortino al cioccolato, TORTINO AL CIOCCOLATO”.
Così si conclude la mia triste storia: una donna alla soglia dei 30 anni che è a dieta da che ne ha memoria e poi capita da Amelia Bistrot.
Un Cavernicolo finto vegano che ogni 10 parole pronuncia la frase: “Quando torniamo?”.
In fin dei conti volevo solo fare la blogger.
MA VOI LO SAPETE COSA VUOL DIRE PARTECIPARE A UNA SOCIAL DINNER?
Gli altri impavidi protagonisti di questa serata
Qui la Gatta ci Cova
Fidanzato Claudio
Gli Aristogracchi
ImpossibileFermareIBattiti
Claudia Ottaviani
Net_in_Town
UnMetroQuadroDiCucina
Breakfast_And_Coffee