“Capita spesso di innamorarsi di chi i valori li professa, ma alla lunga non li dimostra.
Quindi mi preme darvi un consiglio che ognuno di noi dovrebbe cogliere alla lettera: mostratevi per quello che siete.
E per quanto questa frase possa sembrare banale, in realtà se ci riflettete bene è proprio così che dovrebbe essere.
Perché, soprattutto durante la fase della conoscenza, siamo tutti bravi a costruire impalcature immaginarie dettate dalla voglia di piacere a chi si ha di fronte, ma alla fine la nostra vera essenza viene fuori.Non siate perfetti, se non lo siete davvero.
A noi basta l’autenticità.”
L’ho scritto il 20 Dicembre, lo penso ancora il 2 Maggio.
Lo penso ascoltando Pino Daniele.
Lo penso guardando il sole che batte prepotente su una pianta in terrazzo.
Lo penso perdendomi in un mondo che non conosco.
Lo penso sorprendendomi a ridere senza motivo.
Lo penso cantando.
Lo penso osservando l’universo dentro e fuori di me.
Lo penso studiando il comportamento altrui e compiacendomi del mio.
Lo penso sistemando la nuova casa, il mio buco, la mia dimensione.
Lo penso passeggiando per Roma, ma lo penserei passeggiando ovunque.
Ci sono occhi che sorridono.