Tutto d’un fiato.
Come quando in piscina decidi di fare una vasca sott’acqua, per metterti alla prova, per sfidare la sorte, per dimostrare che ce la puoi fare.
Tutto d’un fiato scrivo.
Perché mi va di farlo, senza sapere cosa ne verrà fuori, senza avere un casus belli.
Oh, come sono colta.
Tutto d’un fiato vi dico che, prima di amare qualcuno, dovete amare voi stessi. Che di frasi fatte ne è pieno il mondo, ma vuoi mettere l’amore che riesci a dare nell’esatto momento in cui ti rendi conto di che persona magnifica sei?
È proprio tutto diverso.
I colori, prendiamo i colori per esempio. Una persona normale vede il cielo azzurro, una persona che si ama vede quella sfumatura di bianco che ha lasciato l’aereo che è passato due ore prima.
E i profumi? Vogliamo parlare dei profumi?
I profumi sono dolci, aspri, amari, delicati, soffici, premurosi, chiari, decisi.
Ma insomma non è questo il punto.
Tutto d’un fiato mi immergo nel futuro, non avendo la più pallida idea di cosa ci sia dall’altro lato della grotta ma con la totale consapevolezza che, dove c’è una roccia, il mare è cristallino. Colorato, scintillante, profondo e poi di nuovo. E ancora, e ancora, e ancora.
Tutto d’un fiato dovete sbattere contro il vostro stesso muro. Annusarlo, capirlo, distruggerlo e poi ricostruirlo. Guardate quel muro da un altro punto di vista. Un muro invalicabile fin tanto che qualcuno non decida di volerlo scavalcare. E che bello è?
Tutto d’un fiato dovete urlare PERCHÉ NO? E poi ascoltare la colonna sonora della vostra vita e godere dell’amore che ci pervade le ossa.
Il mio, di amore, tutto d’un fiato, è rivolto ai miei amici.
A quelli che, sabato sera, erano con me a brindare ai miei 27 anni.
A quelli che, a fine serata, mi tenevano per mano per paura che attaccassi bottone con mezza Roma, complice la vodka.
A quelli che hanno cantato a squarciagola con me.
A quelli che credono che siano sempre i sogni a dare forma a mondo, a fare la realtà.
Forse è questo il vero segreto della vita, il vero significato di tutto.
Gli amici sono la famiglia che hai la fortuna di scegliere.
E allora chi se ne frega di tutto il resto.
Chi se ne frega del tempo che passa, dei “visualizza e non risponde”, delle mille strategie che uno pensa di dover adottare e per cosa poi?
Il destino agirà per noi.
Intanto spengo le candeline, ad occhi chiusi, con il mio desiderio stretto nel cuore, a fior di labbra, sulla pelle.
Tutto d’un fiato.
Buon compleanno e complimenti x la poesia, letta, tutta d’un fiato.
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Grazie mille 🙂
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