Un mondo al contrario

Dopo innumerevoli messaggi vocali con le solite amiche de “le avventure di Ludo” (dimme te che gruppi se ‘nventano ste matte) mi si è accesa una lampadina.

Si discuteva sulle dimensioni del mondo (DER MONNO, HO DETTO DER MONNO, PERVERTITI) e sulle solite doti da stalker di cui madre natura ha deciso di farmi carico. E il resto è venuto da sé.

Insomma, non ve la faccio lunga.

Ascolto Che Idea! – Flaminio Maphia (no comment sui miei gusti musicali please, vado ai karaoke, guardo i musical e ascolto ancora wannabe delle spice.) e penso: ma se il mondo fosse al contrario? Se quelle ad avere difficoltà ad andare in bicicletta, per una volta, fossimo noi? Se non dovessimo fare ore interminabili di fila ai bagni perchè “che me frega, io piscio dove me pare”? SE FOSSIMO NOI QUELLE STALKATE?

E allora ecco il mio mondo immaginario, fatto di uomini che fanno gruppi su whatsapp con gli amici per parlare della ragazza che hanno conosciuto, nei minimi dettagli, chiedendo consiglio sul grado di invadenza da non superare anche se hanno voglia di sentirla, quella tipa.

Immagino uomini che cercano di ricavare più informazioni possibili da una foto profilo, da una chiacchierata, da altri commenti maschili nelle foto della “prescelta” (perchè maschietti, se vi stalkeriamo il profilo lo sapete che siete i prescelti, si?).

Immagino conversazioni tipo:

 Mi piace, non so come fare.

– Ma l’hai cercata su facebook?

– E secondo te non l’ho già fatto? Non la trovo! Ho scritto anche il nome su google ma niente.. forse è un nome falso, forse ha i profili privati perchè ha qualcosa da nascondere, forse ha due famiglie e non si vuole fare trovare!!! Come faccio?

– Ma sappiamo che lavoro fa? Hai capito se potete avere amici in comune?

– SPETTA, SPETTA, SPETTA, FERMATE. L’HO BECCATA! Nun me chiede come ho fatto ma l’ho beccata! Cioè te spiego: m’aveva mannato na foto, allora l’ho salvata, l’ho passata ai raggi X, ho trovato tracce di vernice blu, ho incrociato i dati co tutte le insegne dei locali de Roma che c’hanno le insegne blu e niente, l’ho trovata. E mo?

– Fatte curà.

Ecco, immagino proprio una conversazione del genere perchè, io non vorrei spaventarvi amici, ma noi facciamo un pò così. Certo, non tutto il giorno tutti i giorni… però…

E allora penso a tutti i trip mentali che vi fareste se solo il mondo fosse davvero al contrario, a tutti i problemi che vi creereste perchè “eh no, mi deve scrivere per prima lei. Se non lo fa vuol dire che non gli piaccio abbastanza”, a tutti gli ultimi accessi controllati su whatsapp, a tutti i messaggi riletti, a tutti gli screenshot di conversazioni mandati agli amici.

Dall’altra parte, intanto, le donne passerebbero ore a farsi i cazzi propri, senza alcun tipo di pensiero o preoccupazione. A fare shopping, accompagnare i cuginetti a scuola, uscire con le amiche, andare dall’estetista per poi ricordarsi che “ah si, mo je scrivo… com’è che se chiamava?”.

Immagino un mondo pieno di donne senza gruppi improbabili su whatsapp, ma singole conversazioni in cui non si nomina neanche lontanamente la presenza di un eventuale uomo.

Donne che ascoltano “te c’hanno mai mannato a quer paese”, mezze ‘mbriache che tanto che ce frega de quello che pensate de noi, SESSO DEBOLE A TU SORELLA.

Mo, parliamoci chiaro, quanto sarebbe figo?

Quante di voi non l’hanno sognato almeno una volta?

E, attenzione, io non parlo di scambio di corpi. Quando parlo di mondo al contrario, mi riferisco unicamente alle emozioni, alle sensazioni, alle ansie, alle paure, ai pensieri.

Poi però, come ogni viaggio che si rispetti, anche il mio in un mondo al contrario volge al termine e lo fa per un semplice motivo: perchè non mi piacerebbe.

Perchè forse sono anche un pò masochista, ma a me farmi mille trip mi piace. Aspettare che il telefono suoni, mi piace. Ridere con le amiche nel nostro meraviglioso gruppo su whatsapp, mi piace. Sentire il cuore a duemila, mi piace. Sentirmi nel posto giusto al momento giusto, mi piace. Sentirmi donna, desiderata, mi piace. Sorridere con gli occhi, mi piace. E queste emozioni non le cambierei per nessuna ragione al mondo.

Sapete quanti tipi di sorriso ha ognuna di noi?

C’è quello imbarazzato.

C’è quello emozionato.

C’è quello felice.

C’è quello ferito.

C’è quello egocentrico.

C’è quello fallibile.

C’è quello divertito.

C’è quello che precede il primo bacio.

C’è quello subito dopo il primo bacio, che è anche più bello.

E allora mi sta bene soffrire 5 giorni al mese, mi sta bene farmi le paranoie, mi sta bene una gravidanza e si, mi sta bene anche un parto naturale.

Perchè se Dio m’ha fatta Donna, un motivo ce sarà.

In un mondo al contrario, una come noi, io non me la farei sfuggire.

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